Per la nonna è Violante, nipote modello, per il Direttore alle Poste è Violante B., ottimo rendimento. Per tutti gli altri è Viola, pusher impeccabile. Drogata ma non troppo, libertina per sbaglio, Viola è ordinata, ha stile, ha le sue regole e le sa far rispettare. Le sue scatoline sono deliziose, contenuto a parte. Viola ha passioni e ossessioni, Viola sogna, Viola danza, Viola comanda, Viola ha fame di bellezza e denaro, Viola spaccia e spacca. Viola non ha paura. Fotografia caustica della provincia sullo sfondo di questo romanzo breve, nudo e diretto c’è una famiglia cattolica, che pratica soprattutto il pettegolezzo, chiusa nella paura bigotta d’essere disonorati. In primo piano, una vita, quella di Viola, vissuta ben oltre il limite della legalità, come se fosse normale. Un canto della vita notturna, dei paradisi artificiali, del segreto del primo amore. Il ritratto di una generazione egoista, estranea alle regole e sconosciuta a se stessa. http://...