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Visualizzazione dei post da 2012

La t-shirt per Arte Addosso!!!

Ecco le t-shirts per Arte Addosso! In ordine da alto a sx: Shanti Ranchetti e Manuel Pablo Pace Centro da sx: Stefano Zattera e Dast In basso da sx: Koes e Daniela Perissinotto E in prima linea la mia t-shirt! La spiegazione qui di seguito: L’idea della t-shirt è centrata sulla mia idea di aliena. Una signorina dai connotati marziani ma carini, dalle orecchie come coniglio che diventano occhi e una Lamat   (Lamat, o la mat´, conosciuta a volte come "stella maya", è il glifo maya di Venere. Letteralmente Lamat significa "coniglio", che i Maya ritenevano apprezzare i frutti del mondo creato per lui dagli dei. E´ un glifo di maturità e vitalità, e ultimamente ha assunto il significato di "imparare ad amare", simboleggiando il percorso che porta all´amore attraverso l´amore e l´accettazione di noi stessi esattamente come siamo. Una curiosità: Lamat è anche il glifo che rappresenta la nostra era, che finirà secondo i Maya il 21 di

Arte Addosso! Una t-shirt da fine del mondo

Cosa succederà il 21 dicembre? Si andranno a prendere i regali per Natale? Si andrà a ordinare il pesce al supermercato per la vigilia? Andremo a cercare un vestito per la sera delle feste? No. Dicono, ma è solo un sussurro, che moriremo tutti. Acque turbinanti, terremoti feroci o alieni inviperiti, quest’anno non ordino il pesce al supermercato, non vado a comprare i regali e invece del vestito mi metto una maglietta. Venite a vederci al Mooda il 16 dicembre alle ore 18.30, e portatevi i soldini che magari scappa l'acquisto della maglietta per il lieto evento!

Oldies #3 Il Grande Fardello

Burocrazia Ecco parte del progetto per Il Grande Fardello, un'idea di Alberto Peruffo realizzata tra gli altri con Dast, Stefano Zattera, Elena Rapa, Manuel Pablo Pace, Tiziana Pretto, Ignazio Lago, Andrea Zago.

Oldies part#2

Carne La microfanzine proteica: Dast, Daniela Perissinotto e Stefano Zattera In occasione di Infart 5 abbiamo prodotto Carne con Dast e Stefano Zattera. In formato pocket/biglietto da visita, gratuita e distribuita come fosse speed, di mano in mano, senza parole, solo cenni del capo.

Oldies part#1

Yelling in Your Eyes a cura di Giovanni Balestra e Virginia Bertani Interni Now Carrara (30 luglio-20 settembre 2011) Un po' di foto da Yelling in Your Eyes , un'esperienza bellissima nei lidi carraresi.  

Photo Shooting per Microteca

Ecco indossata la mia t-shirt per Microteca! Un grazie particolare a Marisol e Manuel!

T-shirt per Microteca

Ecco a voi, rullo di tamburi, le t-shirts per Microteca (www.micro-teca.blogspot.com)  fatte da moi! Serigrafia viola scuro su t-shirt bianca Roly, dalla S alla XL, per tutti i gusti e tutte le taglie. Potete toccarle, provarle, comprarle, pensarcisuepoiritornarci, Sabato 8 settembre dalle 11.00 alle 22.00 a Primo, Il Mercatino a Vicenza. Non mancate! P.s. per chi vuole informazioni può contattarmi tramite il blog.

Ecoline mon amour!

La storia tra me e le ecoline inizia anni fa, quando andai a una mostra di tavole della Pimpa di Altan a Pordenone.  Lo incontrai, gli strinsi la mano e gli feci i complimenti. E poi gli chiesi, ingenua e pura com'ero un tempo: "Ma con che strumento ha colorato le tavole?" Lui mi guardò come fossi scema. "Ecoline". Ah beh. Che cazzo sono le ecoline? Questo lo scoprii anni dopo, quando il Dast me le mise in mano e mi disse: "Colora", tipo un Dottor Frankestein che dice alla sua creatura "Vivi!". Presi in mano un pennello e feci un casino madornale, uno schifo, mi vergognavo e il Dottor Dast mi guardò e mi disse: "Basta". Dopo anni, dopo esercizio - che ancora sto compiendo - e tanta voglia di imparare, Dast ritornò alla carica con in mano la scatola delle ecoline. "Riprova" mi disse. "No" risposi, ricordandomi del papocchio informe. "Dai" insistette i

What a pet society!

Welcome in Pet Society Liberamente ispirato al gioco della Playfish su Facebook Ho sentito che puoi allargare di circa il venti percento la tua casa. Me l’ ha detto il sindaco in persona, facendo vibrare i suoi baffoni bianchi e il cappello strambo. Aveva la faccia sorridente e un modo tutto suo di far dondolare il capo. Non sapevo se credergli o no, ma attorno a me vedevo le case ampliarsi come spugne gonfie d’acqua. Durante la mia passeggiata mattutina tra gli alberi e i peschi rigogliosi, mi sono fermato davanti casa della Signorina Calimera. L’aveva anche lei ingrandita e oltretutto aveva cambiato colore alla facciata. Ne approfittai per andarla a trovare. Calimera se ne stava stanca e annoiata in salotto, ebete a sospirare in compagnia solo di due mosche che le gironzolavano vicino alle tempie. La salutai con un abbraccio affettuoso, poi accesi la radio - un modello marrone d’antiquariato - e cercai di farla sorridere, ancheggiando un po’ a ritmo di music

Dentro me, fuori di me

Dentro me, fuori di me (autoritratto) 100x100 cm  acrilico su tela

Medusa Aliena

Medusa Aliena 20x30 cm Acrilico su tela

L' albero delle signore perbene

L' Albero delle Signore Perbene 100x80 cm Acrilico su tela

De - Forma Mentis Pics!

De - Forma Mentis Inaugurazione Sabato 9 giugno dalle ore 18.30 alle 23.00 a Spazionadir (VI) Ecco un po' di foto di Manuel Pablo Pace che ritraggono il vernissage di De - Forma Mentis. Grazie a tutti per esser passati e per la bellissima serata!

DE- FORMA MENTIS

DE FORMA MENTIS Mostra di Daniela Perissinotto e Dast Due menti. Due esperienze pittoriche differenti che discutono sulla loro forma, sulla forma delle altre menti, sulla mente e sulla forma più in generale. Qual è la giusta forma? Qual è la giusta mente? Si può dire che esiste una forma mentis giusta, retta, auspicabile? O dobbiamo attenerci a uno schema condiviso imposto? Una discussione famigliare, un botta e risposta che cerca di indagare uno degli aspetti più interessanti e complicati della nostra esistenza: e se non ci fosse un giusto o sbagliato, ma un insieme di forme svariato e avariato? Partendo da queste premesse, il 9 giugno alle 18.30 presso SpazioNadir a Vicenza, Daniela Perissinotto  e Dast, si confrontano cercando di esprimere un sentire comune ad entrambi, ma che assume inevitabilmente differenti sfumature ed interpretazioni legate alle diversità di carattere e esperienze .   Con l’aiuto del performer N, che per l’inaugurazione creerà un’ ap

Bubka

Bubka Zine www.bubkazine.com A collection of works selected by Diego Knore, for a bitter fanzine that springs from the underground. It is a jump downwards, a melancholy atmosphere, a shout for anger, a violent stroke that makes fun of the life on earth. Illustrators and photographers coming from different paths, put together in 48 pages to be observed, read and swallowed with their inner truth. These images are the illustrated story of the same mood in its different forms. Il mio racconto per Bubka #0: Relax Ci sono dei giorni in cui hai bisogno di sfogarti. E’ una necessità che ti scorre nelle vene, nelle arterie e scatta nei capillari. Tutto il tuo corpo è teso, impregnato d’energia, e occorre solo un piccolo stimolo, un miserrimo input, per dar via a una risposta devastante. Passeggi tra i viali e le piazze gremite, come una bomba a orologeria senza   disinnesco o filo giallo o filo blu: c’è solo quello

EDUCATIO ET DISCIPLINA

Disciplina Educatio   Disciplina ed Educatio Illustrazioni per Antropoide

Liquida

Liquida Yelling in Your Eyes Carrara

Mutilatina

Quando scrivo ( carta e penna, quaderno staples a righe con copertina rigida, penna pilot nera) e mi inceppo, passo il tempo a ritrovare l'ispirazione, il filo, la parola sulla punta della penna disegnando. Ed ecco cosa ne viene fuori...

La Spacciatrice Viola

Per la nonna è Violante, nipote modello, per il Direttore alle Poste è Violante B., ottimo rendimento. Per tutti gli altri è Viola, pusher impeccabile. Drogata ma non troppo, libertina per sbaglio, Viola è ordinata, ha stile, ha le sue regole e le sa far rispettare. Le sue scatoline sono deliziose, contenuto a parte. Viola ha passioni e ossessioni, Viola sogna, Viola danza, Viola comanda, Viola ha fame di bellezza e denaro, Viola spaccia e spacca. Viola non ha paura. Fotografia caustica della provincia sullo sfondo di questo romanzo breve, nudo e diretto c’è una famiglia cattolica, che pratica soprattutto il pettegolezzo, chiusa nella paura bigotta d’essere disonorati. In primo piano, una vita, quella di Viola, vissuta ben oltre il limite della legalità, come se fosse normale. Un canto della vita notturna, dei paradisi artificiali, del segreto del primo amore. Il ritratto di una generazione egoista, estranea alle regole e sconosciuta a se stessa.    http://xl.repubb

GNAM!

con Pippo Gentile e Giada Meggiolaro testi: Daniela Perissinotto scenografia e tecnica: Simone Sonda regia: Chiara Bortoli     “Ho capito che l'appetito dell'uomo è infinito perchè non appartiene al corpo ma all'anima”. Enzo Bianchi     Una riflessione intorno al tema del cibo e del suo multiforme rapporto con le emozioni, i bisogni, i desideri, i sogni.In scena i due performer diventano due bambini in crescita verso l'adolescenza, due piccoli d'uomo in un momento di grande rivoluzione personale; due fratelli, due amici, due complici; DUE... Attraversati da bisogni, scoperte, sogni, doveri, desideri... primo tra tutti quello di crescere, di lasciarsi dietro il loro stato di bambini, di diventare grandi! Desiderio sì, ma anche dovere al quale applicarsi, imparando le regole del gioco, studiando, provando, e, non ultimo, MANGIANDO! Per bisogno o per piacere, per noia, per stress, per passione o per dovere, tra loro e il cibo si intesse

A... Christian Death

Prima tavola di "A Christian Death" per Guida Illustrata al Frastuono più Atroce di Lamette Comics Illustrazioni di Dast!

Miss America

Miss America, Acrilico su tela, opera selezionata per PULSART  2011 a cura di Anna Pezzin

I Fratelli Bortoli

Per la raccolta "Eroi Domestici" di Antropia Edizioni: I FRATELLI BORTOLI I FRATELLI BORTOLI Il mio nome è Sebastiano Cristian Bortoli. Sono nato nel 1979 in un paesino di poche anime durante un inverno mite. Ho studiato molto, continuo a studiare tutt’ora, mi piace sapere le cose, conoscerle e capirle. Non mi piace stupirmi davanti alle improbabilità, preferisco arrivare preparato e conscio di quello che succede o potrà succedere, perciò amo calcolare, pianificare, analizzare i concetti e le situazioni. Quando avevo sei anni sapevo già scrivere e leggere in maniera fluente, conoscevo diverse tecniche natatorie, i primi rudimenti di chimica, ero già a conoscenza del mondo dei numeri relativi e avevo letto buona parte delle opere di Salgari. Mica come mio fratello. Mio fratello ignora la maggior parte degli eventi che accadono attorno a lui, non si cura di niente e nelle conversazioni tende a parlare solo di donne e di calcio, elencando i componenti di squadre a me sc